SEGNALI INTERNAZIONALI Dl SOCCORSO

messaggi terra-aria

URGE ASSISTENZA MEDICA

I

URGONO MEDICINALI

ll

 

NECESSITA' Dl ACQUA E CIBO

F

IMPOSSIBILITA' PROSEGUIRE

X

 

VERSO, DIREZIONE

 

Sl AFFERMATIVO

Y

 

NO NEGATIVO

N

TUTTO OK

LL

 

NON COMPRESO

 

 

 

 

  

 

 ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI

PERICOLOSE SU STRADA (A.D.R.) ADOTTATO A GINEVRA IL 30/09/1957.

NUMERO DI KEMLER

 

 La prima cifra del numero di identificazione del pericolo  indica il pericolo principale come segue:

2. Gas

6. Materia tossica

3. Liquido infiammabile

7. Radioattività

4. Solido infiammabile

8. Corrosivo

5. Materia comburente

 

 La seconda e la terza cifra indicano i pericoli secondari :

0. Nessun significato

5. Proprietà comburenti

1. Esplosione

6. Tossicità

2. Emissione di gas

8. Corrosività

3. Infiammabile

9. Pericolo di violenta reazione dovuta a decomposi­zione spontanea o polimerizzazione

•     Quando le prime due cifre sono uguali, ciò sta ad indicare in generale un rafforzamento del pericolo principale.

•     Quando la seconda e la terza cifra sono le stesse, ciò sta ad indicare un rafforzamento del pericolo secondario, così 33 significa un liquido molto infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 21 °C); 66 indica una materia molto tossica; 88 una materia molto corrosiva.

•     Quando il pericolo di una materia può essere sufficientemente indicato da una sola cifra, questa cifra è completata da uno zero in seconda posizione: 80 indica una materia corrosiva.

•     Quando le prime due cifre sono 22, ciò sta ad indicare un gas fortemente refrigerato.

•     Quando le prime due cifre sono 44, ciò sta ad indicare un solido infiammabile, allo stato fuso e ad una temperatura elevata.

•     La combinazione 42 indica un solido che puo emettere gas a contatto con l'acqua.

•     Quando il numero di identificazione è 333, ciò sta ad indicare un liquido spontaneamente infiammabile.

•     Quando il numero di identificazione è preceduto dalla lettera X ciò sta ad indicare il divieto assoluto di contatto tra la materia e l'acqua.

N.B.:  In caso di incidenti con autocisterne coinvolte comunicare al soccorso Tel.115 (Vigili del Fuoco) i numeri presenti sui pannelli arancioni fissati anteriormente e posteriormente alla cisterna.

  

SCALA BEAUFORT

 

 F

nodi

m/s

Km/h

Descrizione

h max

Descrizione degli effetti del vento sul mare al largo

0

< 1

0 - 0,2

< 1

Calma

0

Il mare è come uno specchio (mare d'olio).

1

1 - 3

0,3 -1,5

1 - 5

Bava di vento

0,1

Si formano piccole increspature che sembrano scaglie di pesce, ma senza alcuna cresta bianca di spuma.

2

4 - 6

1,6 - 3,3

6 -11

Brezza leggera

0,3

Increspature ancora corte ma più evidenti.

3

7 -10

3,4 - 5,4

12 -19

Brezza tesa

1

Onde molto piccole, le loro creste cominciano a rompersi.

4

11 -16

5,5 - 7,9

20 - 28

Vento moderato

1,5

Onde piccole che cominciano ad allungarsi: i marosi biancheggianti di spuma risultano più frequenti ed evidenti.

5

17 - 21

8 -10,7

29 - 38

Vento teso

2,5

Onde moderate che assumo una forma nettamente più allungata; formazione di molti marosi biancheggianti di spuma.

6

22 - 27

10,8 -13,8

39 - 49

Vento fresco

4

Inizio di onde più grandi, le creste di spuma bianca sono ovunque  più estese.

7

28 - 33

13,9 -17,1

50 - 61

Vento forte

5,5

Mare gonfio, la schiuma bianca che si forma al rompersi delle onde viene «soffiata„ in strisce che si distendono nella direzione del  vento. ­

8

34 - 40

17,2 - 20,7

62 - 74

Burrasca

7,5

Onde di media altezza e maggiore lunghezza, la sommità delle loro creste comincia a rompersi in spruzzi vorticosi risucchiati dal  vento La schiuma viene «soffiata» in bianche strisce ben visibili  che si distendono nella direzione del vento.

9

41 - 47

20,8 - 24,4

75 - 88

Burrasca forte

10

Onde alte, compatte strisce di schiuma si distendono lungo la direzione del vento. Le creste delle onde cominciano a vacillare, poi  precipitano rotolando. Gli spruzzi possono ridurre la visibilità.

10

48 - 55

24,5 - 28,4

89 - 102

Tempesta

12,5

Onde molto alte con lunghe creste a criniera la schiuma formata si, addensa in larghi banchi, viene  soffiata in bianche strisce e compatte che si distendono nella direzione del vento. Il mare appare biancastro L'accavallarsi ed il precipitare delle onde divengono intensi e molto violenti. La visibilità è ridotta.

11

56 - 63

28,5 - 32,6

103 -117

Tempesta violenta

16

Onde alte (le navi di piccola e media stazza si vedono in modo discontinuo) il mare è completamente coperto da banchi di schiuma che si allungano nella direzione del vento. La sommità delle creste delle onde è polverizzata dal vento. La visibilità è ridotta.

12

_64

_37 

_118

Uragano

14

L'aria è piena di schiuma e spruzzi, il mare è completamente bianco a causa dei banchi di schiuma alla deriva. La visibilità e fortemente ridotta.

 

NORME DI AUTOPROTEZIONE

 

     Come chiamare il numero dei Vigili del Fuoco che si trova nelle prime pagine dell'elenco telefonico e corrisponde    al 115 valido su tutto il territorio nazionale:

La richiesta di soccorso deve essere chiara e completa, descrivere con poche parole quanto succede fornendo i seguenti dati:

 

Indirizzo esatto ed indicazioni per raggiungerlo.

Numero telefonico dal quale si sta chiamando per consentire la richiesta di ulteriori informazioni se necessarie.

Piano in cui si è sviluppato l'incendio e tipo di edificio.

Persone eventualmente in pericolo e intrappolate in piani alti, se possibile caratteristiche apparenti dell'incendio.

La chiamata deve essere in ogni caso tempestiva evitando valutazioni superficiali dell'evento che vanno a  sca­pito della celerità dei soccorsi.

Si ricorda che su tutto il territorio nazionale il servizio di soccorso urgente di qualsiasi natura reso dal Corpo nazionale Vigili del Fuoco è gratuito.

È sempre meglio una chiamata (anche se inutile), che un ritardo dei soccorsi.

 

INCENDIO Dl EDIFICIO:

 

Mantenere la calma e pensare alla conformazione dell'edificio, se esistono delle scale di sicurezza utilizzarle altrimenti cercare una via d'uscita.

Se ci si trova intrappolati all'interno dell'appartamento il luogo più sicuro è il bagno in quanto provvisto di acqua e rivestimenti non infiammabili, entrarvi aprendo tutti i rubinetti facendo defluire l'acqua sotto la porta, bagnarla così da ritardare il calore e chiudere le fessure con asciugamani bagnati per evitare l'introduzione del fumo. Aprire la finestra, chiamare aiuto. Si tenga conto che in città il soccorso è in grado di arrivare entro 10‑15 minuti.

Non riparatevi in ambienti privi di aperture, non fuggite in zone al di sopra dell'incendio (gallerie, teatri).

Non usare mai l'ascensore, in caso di blocco è esposto al calore e ai fumi nocivi presenti all'interno del vano, se possibi­le raggiungete l'appartamento contiguo scavalcando il divisorio del balcone, valutare la possibilità di scendere al piano inferiore con lenzuola annodate facendo attenzione al grado di tenuta. Se non avete abilità per questa operazione rima­nete in attesa sul poggiolo.

Se i vestiti prendono fuoco rotolarsi sul pavimento avvolgendosi in un cappotto o altro per soffocare le fiamme, se disponibile usare l'acqua.

Se dopo aver chiamato il 115 la situazione richiede un intervento a persone in pericolo si eviti di entrare in un edificio nel quale l'incendio è ormai attivo e le fiamme sono fortemente sviluppate, così pure non entrare dove si ritiene siano presenti sostanze tossiche derivate dalla combustione di plastiche, gommapiuma ed oggetti sintetici, in questi casi il personale di soccorso è attrezzato adeguatamente con gli autoprotettori.

Prima di avventurarsi in un edificio legarsi con una fune e chiedere l'ausilio di personale esterno al fabbricato così da avere un contatto con l'esterno, bagnarsi gli abiti e la testa, fissare un fazzoletto bagnato sul viso contro il fumo.

Prima di aprire una porta verificare se filtra del fumo e se sfiorando, con il dorso della mano, la maniglia risulta calda in questi casi la stanza potrebbe essere invasa dal fumo o dal fuoco, in questo caso dalla stanza non è possibile passare. In caso contrario aprire leggermente tenendola con il piede per evitare possibili vampate di fuoco e fumo, una volta passati richiudete la porta per evitare correnti d'aria tali da alimentare l'incendio ed il passaggio di fumi nocivi, stesso discorso per le finestre.

In caso di presenza di fumo strisciare sul pavimento in quanto l'aria a pavimento risulta più respirabile con minore concentrazione di tossicità.

Tenere in casa un estintore per i casi d'emergenza.

 

INCENDI BOSCHIVI :

 

Segnalate subito la presenza dell'incendio al numero verde.

Attenersi alle disposizioni delle autorità per il divieto di accensione di fuochi nei periodi di maggiore siccità

Non gettare sigarette e non bruciare stoppie nei campi, non abbandonare nei boschi rifiuti o materiale infiammabile.

Durante un incendio attenzione a non rimanere intrappolati dalle fiamme, proteggersi dal fumo con un fazzoletto umido.

Non ripararsi in anfratti o cavità del terreno, battere il fuoco con frasche o pale, se c'è disponibilità d'acqua gettarla su foglie secche erba, arbusti alla base delle fiamme.

Sui pendii non salite verso l'alto, il fronte del fuoco si propaga più velocemente in salita che in discesa.

 

TERREMOTO :

 

Ancorare bene l'arredamento ed altri oggetti di arredamento alle pareti, avere a disposizione uno o più estintori.

Avere una scorta di cibo ed acqua potabile per l'emergenza, tenere una borsa con i medicinali più frequenti, tenere una radio funzionante con le batterie di scorta.

Conoscere la posizione delle utenze domestiche per poterli manovrare facilmente.

Tenere un elenco aggiornalo dei numeri del soccorso corredato da una cartina stradale della Città di residenza.

Discutere in famiglia i comportamenti da tenere, assegnando dei compiti ben precisi e simulando le situazioni.

Partecipare ai corsi ed esercitazioni della Protezione Civile, iscriversi alle organizzazioni di volontariato.

Durante le scosse restare in casa, ripararsi sotto un solido tavolo, il letto, il vano di una porta o gli architravi interni alla struttura di cemento armato. Aprite la porta per evitarne il blocco.

Allontanarsi dai vetri, spegnere stufe, caminetti, ed utilizzatori elettrici possibili veicoli d'incendi, così pure chiudere il contatore del gas e disattivare l'energia elettrica.

Se dovete abbandonare l'edificio non usare l'ascensore o montacarichi per evitare di rimanere bloccati all'interno.

Lasciare le linee telefoniche libere, seguire le istruzioni fornite dalla radio.

Se vi trovate all'esterno non passate sotto cornicioni o muri pericolanti, mantenersi lontano da palazzi ed edifici sostare solo in luoghi aperti. non rifugiarsi nelle cantine, nei sottopassi, nella metropolitana, le uscite potrebbero essere bloccate.

Non usare l'auto, se vi trovate a bordo evitate di percorrere ponti, gallerie, strade franate. Allontanarsi da argini, ponti, dighe e spiagge, attenzione alle linee elettriche.

 

 

ALLUVIONE :

 

Individuare aree sicure al di sopra dei livelli di esondazione, avere disponibili ed efficienti gli indumenti e le attrezzature necessarie (come sacchi di sabbia, teloni impermeabili, ecc), tenere una scorta di acqua potabile, il bagaglio di emergenza. Sigillare le fessure delle porte con sacchi di sabbia o paratie orizzontali, così pure i serbatoi ed i locali dell'impianto di riscaldamento.

Mantenere funzionante una motopompa ed un gruppo elettrogeno.

Disattivare le utenze elettriche, energia elettrica, gas, acqua, portarsi oltre il livello massimo dell'acqua, salendo ai piani superiori o sul tetto. Se siete sorpresi per strada arrampicarsi sopra un albero, su un palo, non cercare di attraversare una corrente dove l'acqua è superiore al livello delle ginocchia.

Non guidare in strade allagate, se il veicolo si impantana abbandonarlo subito.

Ispezionare locali al buio con lampade a batterie, non usare cibi alluvionati e bere acqua minerale.

 

 

Allontanarsi subito dalla zona interessata.

Rifugiarsi al chiuso, possibilmente in ambienti sotterranei.

Chiudere ermeticamente gli infissi meglio se protetti con lastre metalliche o strati di terra, fermare gli impianti di areazione o i condizionatori d'aria per diminuire la contaminazione.

All'aperto respirare attraverso filtri in grado di trattenere la polvere.

Se investiti da polvere o pioggia radioattiva, gettare i vestiti e lavarsi accuratamente, non indossare biancheria esposta all'aria aperta.

Usare cibi conservati, bere bevande imbottigliate e latte in contenitori, non mangiare alimenti prodotti nella zona interessata all'inquinamento radioattivo ed attenersi alle istruzioni delle autorità competenti.

Ricoverare gli animali in stalle o recinti chiusi, non somministrare foraggio fresco o fieno conservato all'aperto, o acqua di superficie o di pozzo.

Informarsi e prendere conoscenza dei piani locali d'emergenza, partecipare alle riunioni di protezione civile.

  

 

NUCLEO PROTEZIONE CIVILE

ASS.NAZ.CARABINIERI

SEZ. MARTINA FRANCA